Strade Pericolose

Passando in Via Belgioioso , nel tratto che costeggia il cimitero, si potrà notare come la strada versi in pessime condizioni.
Non esistono marciapiedi o piste ciclabili, i pedoni sono costretti a camminare sul ciglio della strada rischiando di essere investiti ed inoltre il manto stradale è ricoperto di buche molto pericolose. Questo disagio si amplifica se si pensa al fatto che la via è molto frequentata , soprattutto da anziani che si recano al cimitero a trovare i propri cari, in condizioni di scarsa sicurezza.




Ilaria Faedi e Michele Ragnoni

La dove c'era l'erba ora c'è ... solo cemento!


La bellissima zona della panoramica Ardizio cosi come la zona circostante la chiesa di Cristo Risorto è vittima di un' imponente cementificazione, come cantava il celebre Celentano “ la dove c'era l'erba ora ..... “ ci sono solamente case ed edifici che ricoprono di cemento uno tra i piu bei quartieri di Pesaro.

Come si può vedere dalle foto il verde sta scomparendo a favore della costruzione di appartementi e villette... il destino di queste zone, e della città sembra segnato.

Ilaria Faedi e Michele Ragnoni

ALCUNI ASPETTI DEL PACCHETTO ANTICRISI

Il nuovo Decreto Legge varato dal Governo


Tale Decreto si concentra su tre linee principali:
- sostenere i deboli;
- tutelare i lavoratori;
- motivare le imprese.



L'importo del bonus per le famiglie a basso reddito, pensionati e persone non autosufficienti varia da 200 a 1.000 euro.
Il beneficio sarà di:
- 200 € per i soggetti unici componenti di un nucleo familiare (con reddito non superiore a 15 mila euro);
- 300 € se la famiglia è composta da due persone con un reddito di 17 mila euro l'anno;
- 450 € se la famiglia è di tre persone, sempre con un reddito di 17 mila euro all'anno;
- 500 € per le famiglie di quattro componenti con un reddito di 20 mila euro;
- 600 € se la famiglia e composta da cinque persone, sempre con un reddito annuo di 20 mila euro;
- 1.000 € le famiglie di cinque o più componenti con un reddito di 22 mila euro.

Se nella famiglia c'è un portatore di handicap il tetto di reddito aumenta fino ai 35 mila euro.


Per quanto riguarda i mutui prima casa in corso le rate variabili per il 2009 non potranno superare il 4%.
Per i mutui accesi nel 2009 il tasso di base su cui calcolare lo spread sarà costituito dal tasso stabilito dalla Banca Centrale Europea.

Inoltre per contenere gli oneri il decreto legge anticrisi sospende per tutto il 2009 l 'efficacia delle norme che autorizzano gli organi dello Stato ad emanare atti aventi ad oggetto l'adeguamento di contributi o tariffe a carico di persone fisiche o persone giuridiche in relazione al tasso di inflazione o ad altri meccanismi automatici.

Ancora nel 2009 le famiglie piu svantaggiate che godono delle tariffe agevolate per la fornitura di energia elettrica avranno diritto alla compensazione della spesa per la fornitura di gas naturale.

Monica Urbinati

Perchè sembra che i giovani siano tutti di sinistra?

Partendo dalla premessa, che parlare oggi di destra e di sinistra non ha molto senso, o meglio ha senso se li intediamo come contenitori più che contenuti, in Italia rispetto agli altri paesi europei si registra la più alta percentuale di giovani che si identificano nella dicotomia destra-sinistra. Spesso i giovani si identificano a destra o a sinistra senza conoscere l'universo ideologico che esiste dietro questi due termini. Basta dire: sei di destra quindi fascista, sei di sinistra quindi comunista?
No, ovviamente, anche perchè le espressioni destra e sinistra sono nate molto prima di fascimo e di comunismo. Quindi i loro contenuti sono messi in discussione continuamente e servono più che altro alla sopravvivenza della politica: i partiti possono capire con cui allearsi e gli elettori scelgono con più facilità chi votare. A livello teorico, non ci dovrebbe essere nessuna differenza tra una persona che si dichiara di destra e una che si dichiara di sinitra, come avviene negli Stati Uniti, in cui ogni cittadino è fiero di essere o democratico o repubblicano, senza nulla da nascondere. In Italia non avviene. Nella nostra realtà comunale...lasciamo perdere.
Abbiamo una situazione di maggioranza silenziosa e superiorità morale: da parte delle persone di destra, in particolare da parte dei giovani, c'è quasi la vergogna di professarsi tale, perchè l'essere di sinitra è percepito come un fatto naturale, di moda e come tutte le mode, da seguire. La maggioranza silenziosa sta cominciando a farsi sentire: non deve essere una questione di vendetta, ma semplicemente un fatto di rispetto: anche chi è di destra ha diritto a esserlo.
La nostra piccola realtà pesarese del Pdl Giovani è un inizio...per portare a dei cambiamenti, da qualche parte bisogna pure cominciare e non solo noi per fortuna, basta vedere ciò che sta accadendo all' Università Sapienza di Roma.
Forse le mode stanno cambiando.

Gian Piero Marchisella

La Prima vittoria della sinistra !

FINALMENTE LA SINISTRA ITALIANA HA VINTO QUALCOSA!!
PECCATO SOLO CHE NON ABBIA VINTO LE ELEZIONI NAZIONALI, MA L'ISOLA DEI FAMOSI...
PECCATO SOLO CHE L'AVVERSARIO NON SI CHIAMASSE SILVIO BERLUSCONI, MA BELEN RODIGUEZ...
D.A.

La raccolta differenziata a Pesaro


La raccolta differenziata rappresenta senza dubbio un importante segnale del livello di civiltà raggiunto da una comunità. Non è un caso che ogni anno i comuni cosiddetti “ricicloni” sono destinatari di premiazioni e di riconoscimenti.
E’opportuno aggiungere, però, che la raccolta differenziata costituisce uno strumento valido e apprezzabile nel momento in cui viene realizzata con criteri adeguati, non quando la stessa provoca problematiche di altro genere.
In tema di raccolta differenziata o “porta a porta”, l’amministrazione comunale di Pesaro ha raggiunto, almeno in parte, gli obiettivi prefissati in quartieri periferici quali Cattabrighe, Vismara, Colombarone e Soria alta, in quanto in tali aree non è stato difficile sistemare i contenitori preposti alla raccolta in prossimità dei condomini e in punti poco visibili dalla strada; si è evitato in tal modo il problema del danno estetico e la percentuale di raccolta differenziata in quei quartieri è aumentata in modo esponenziale.
Un discorso analogo non è invece applicabile al centro storico: in quest’area della città, a causa della struttura che la contraddistingue, non è possibile sistemare i contenitori in punti non visibili ai passanti, e il deposito di alcuni tipi di sacchetti in determinate ore della giornata (dalle 19 alle 21) costituisce uno spettacolo deprimente non solo per i turisti, ma anche per i cittadini stessi, che proprio in quelle ore rientrano nelle proprie case. Ormai, a circa un mese dall’avvio della raccolta differenziata, la presenza di cumuli di immondizia davanti ai palazzi storici del centro costituisce un’immagine costante, alla quale nessuno sarà in grado di abituarsi.


Un problema altrettanto rilevante è costituito dall’impossibilità per gli abitanti del centro storico di reperire spazi all’interno delle abitazioni private dove poter effettuare la raccolta: per poter accogliere i differenti sacchetti dell’immondizia è possibile affermare che è necessaria almeno la presenza di un balconcino – è evidente, però che sono ben pochi gli appartamenti del centro dotati di balconcini… Va inoltre considerato il fatto che, gli appartamenti del centro, a causa dei prezzi elevati, sono generalmente più piccoli di quelli siti in periferia; poter effettuare adeguatamente la raccolta differenziata in tali condizioni risulta pertanto, essere un’impresa ardua…!

La soluzione al problema potrebbe essere molto più semplice di quello che sembra: creare isole ecologiche in corrispondenza dei cassonetti dell’immondizia significherebbe poter liberarsi dei rifiuti ogni qualvolta il singolo lo ritenga necessario (evitando di aspettare il giorno della settimana in cui una determinata tipologia di rifiuto viene ritirata), evitare il triste spettacolo dei sacchetti dell’immondizia in alcune ore del giorno (non oso immaginare cosa succederà in estate, quando le vie centrali, nelle ore menzionate, sono affollate di pesaresi e di turisti), eliminare la presenza degli ingombranti contenitori attualmente presenti in corrispondenza di ogni condominio.


Giovanni Cipolletta

Sul mondo del lavoro...

Vorrei parlare del problema dell'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
Le difficoltà non sono poche, in quanto, oltre alla crisi finanziaria, ci si trova di fronte al fatto che il ricambio generazionale è molto lento, visto che si preferisce assumere gente esperta o addirittura i pensionati.
Io invece credo che fornire agevolazioni all'inserimento nel mondo del lavoro per i giovani sia una questione su cui lavorare affinchè sia tutelato il rinnovamento delle idee.
Adesso per i giovani che escono dagli studi è difficile trovare lavoro e per questo credo che l'amministrazione comunale debba fare qualcosa di più per facilitare il loro inserimento.
Un altro problema nel mondo del lavoro è legato alla sicurezza: ritengo che ci debbano essere maggiori controlli e più severità nei confronti di chi non risulta in regola.
Ci vuole un netto cambiamento.
La tutela dei dipendenti è assolutamente prioritaria rispetto a qualsiasi altra cosa.
Davide Serretti.

Qualche riflessione....


Politiche per la sicurezza, il sociale e la scuola del Governo Berlusconi

Siamo l'unico Paese a non avere risorse energetiche autonome (che invece importiamo da Francia, Paesi Arabi e Russia), abbiamo il terzo debito pubblico del mondo (ma non la terza economia); abbiamo una delle spese pubbliche più elevate e un problema di immigrazione incontrollata non indifferente...
Che fare? Cosa ha fatto il Governo Berlusconi che molti non sanno perchè preferiscono ingiuriare spesso senza neanche sapere di cosa parlano?
Qualche punto fermo, anzitutto:
1. è stato risolto in soli 3 mesi un problema decennale che nessun altro governo, in primis Prodi, non aveva mai saputo risolvere: parlo del problema dei rifiuti a Napoli;

2. sono stati posti i primi "mattoncini" per la costruzione delle centrali nucleari (che ci faranno risparmiare milioni di euro all'anno);

3. sono stati dimezzati i decessi dei giovani nelle cosiddette "stragi del sabato sera",

4. è stata approvata la misura voluta da Falcone (ben 16 anni dopo) per l'espropriazione dei beni sottratti ai mafiosi;

5. si sta cercando di porre un freno all'usanza di arrivare nel nostro Paese pensando che sia il bengodi, quindi, espulsione in seguito a condanna penale, accelerazione dei tempi dei processi, arresto per gli immigrati che si rifiutano di declinare le proprie generalità, obbligo di convivenza di almeno due anni prima di poter chiedere la cittadinanza in seguito a matrimonio;

6. ri - sistemazione della scuola italiana e rispetto della meritocrazia soprattutto nelle Università, con bonus agli Atenei migliori (come accade già dappertutto) e taglio dei corsi fantasma....

E tanto, tanto altro ancora, tanti altri provvedimenti presi con un unico obiettivo, il bene del nostro Paese, che Berlusconi ama e che noi, per primi, amiamo..
Forza Pdl allora, i giovani di Pesaro ti sosterranno in una realtà non facile, sperando che l'onda lunga delle nazionali arrivi a infrangersi anche sulle nostre coste, alle prossime amministrative, noi ci crediamo....


Sara Marino, coordinatrice comunale giovani Forza Italia/ Pdl

Scandalo video-red


Ci risiamo, ennesimo caso di cattiva e irresponsabile amministrazione da parte del Comune di Pesaro a causa del posizionamento dell'ormai famoso video-red a ridosso del semaforo all'incrocio di Viale della Repubblica.
E' passato poco tempo dall'attivazione di questo speciale segnalatore di infrazioni stradali, ma sono già numerosissimi i reclami e le proteste da parte dei cittadini pesaresi (di qualsiasi schieramento).
Infatti tale video-red si è dimostrato uno strumento micidiale per fare cassa, soprattutto perchè in molti casi le multe sono irregolari a causa della breve durata dell'arancione, e anche perchè coloro che devono svoltare a sinistra per immettersi in Viale della Repubblica, sono costretti ad oltrepassare il semaforo (ovviamente passando col verde) e successivamente sono obbligati a fermarsi in mezzo all'incrocio e a dare la precedenza alle auto provenienti da sottomonte. Nel frattempo che attendono in mezzo all'incrocio, nel semaforo ritorna il rosso e a quel punto si ritrovano vittime di una contravvenzione di cui non sono assolutamente responsabili data la maldestra situazione in cui si sono trovati tali automobilisti.
Questo è un vero e proprio scandalo, perchè tale video-red non è stato posizionato per aumentare la sicurezza stradale dei cittadini e degli automobilisti, poichè si trova in un punto dove non ci sono mai stati gravi incidenti, nè si sono verificati casi di altà velocità.
Perciò tale rilevatore è solo un ennesimo metodo da parte dell'amministrazione Ceriscioli di aumentare le entrate e di fare cassa!!
E' nata anche un'associazione, l'APTUDeS (Associazione provinciale tutela utenti della strada), creata dal 31 ottobre 2008, proprio per tutelare e offrire assistenza legale alle vittime di multe irregolari da parte di questo video-red. E stando alle cifre di questa associazione, sono già più di 50 le domande di adesione compilate a soli 15 giorni dalla sua nascita.
Ovviamente non vogliamo difendere e proteggere gli automobilisti che sono passati volontariamente e in maniera irresponsabile col rosso, bensì vogliamo denunciare che la maggior parte delle contravvenzioni rilevate dal video-red sono irregolari per i motivi sopra descritti.
Occorre quindi posizionare tali rilevatori di infrazioni stradali in luoghi pericolosi, dove si sono verificati negli anni passati alti tassi di irregolarità o di incidenti, perchè solo in questo modo si potrà garantire sicurezza e rispetto delle regole senza però danneggiare gli automobilisti e i cittadini onesti i quali, come già detto, si sono ritrovati a ricevere delle salatissime contravvenzioni a causa di questo discutibile funzionamento del video-red, nonostante avessero agito in buona fede.


Andrea Del Bene

Incontro Nazionale Giovani Amministratori per la libertà

Fano: Incontro Nazionale Giovani Amministratori per la libertà, 7/11/2008
M. Carloni (assessore al Comune di Fano), On. Mario Valducci, On. Remigio Ceroni


A. Camaiora (Consigliere comunale comune di Sarzana), M. D'Attis (Assessore comune di Brindisi), A. Santorelli (Pr. 2 circ. Fano), F. De Micheli (Consigliere comune di Roma)


Sen. Francesco Casoli, On. Simon Baldelli, Luca Mariotti




GAZEBO NOVEMBRE 2008 CONTRO L'INSTALLAZIONE DELLE TELECAMERE AGLI ACCESSI DEL CENTRO STORICO


Foto di gruppo con tanto di mascotte !


Luca, Sara, Albi...
Ely assieme a Kimberly...

Eleonora e Dario alle prese con la gestione del gazebo, Sara alla prese
con un elettore...
Sara, Monica e Ilaria
Michele, Monica, Ilaria. (in piedi) Roberto Giannotti -segretario prov. PDL-

APPUNTAMENTI IN AGENDA


Coordinamento Comunale PDL Pesaro


Il governo Berlusconi 6 mesi dopo:
le politiche per la sicurezza,
per il sociale e per la scuola.


COORDINA:
DANIELE MALANDRINO
COORDINATORE COMUNALE PDL DI PESARO

INTRODUCE:
DARIO ANDREOLLI
COORDINATORE COMUNALE PDL DI PESARO


INTERVIENE :

Sen. STEFANO SALTAMARTINI
POPOLO DELLA LIBERTA’


Pesaro, 14 Novembre 2008 Ore 18.00
Sala del Consiglio Provinciale di Pesaro

CERISCIOLI CI RUBA IL NATALE

da il Messaggero 11 Novembre 2008

Niente albero di Natale in piazza del Popolo?
E Facebook si mobilita


«E se il Comune non farà l'albero di Natale, lo faremo noi con i nostri addobbi».
Il popolo di internet si mobilita dopo il rischio che l’abete di piazza del Popolo salti per mancanza di fondi. Gli abitanti della rete, quindi, per tutta risposta, si sono organizzati fondando dei piccoli movimenti di opinione attraverso Facebook. Si tratta di un social network fondato 4 anni fa da uno studente di Harvard e che tra i navigatori della rete sta spopolando permettendo alle persone di entrare in contatto, scambiarsi informazioni, foto, idee, filmati e anche creare gruppi, stringere contatti di lavoro e promuovere campagne. In questo scenario s’inserisce la questione del mancato abete natalizio in piazza del Popolo che si è ritagliata un pezzetto di notorietà nel vastissimo Facebook. In particolare la notizia annunciata dall'assessore Luca Pieri ha smosso animi e coscienze facendo in modo che si formassero due gruppi di opinione per un totale di oltre cento adesioni. “Porta una pallina di Natale per addobbare l'albero in Piazza” è il nome del primo gruppo che ha visto la luce il 5 novembre scorso e in pochissimi giorni ha radunato già 67 membri. La proposta è quella di “scartabellare nel classico scatolone con scritto addobbi natalizi” e contribuire in proprio all'allestimento dell'albero con risorse proprie. L'altro gruppo, dal titolo “Vogliamo l'albero di Natale in Piazza del Popolo a Pesaro”, e che raccoglie una cinquantina di iscritti, la pensa allo stesso modo, con una variante:
“Se non ci sono i soldi – si legge - perchè i
nostri politici (del Comune: sindaco & C. ndr) non si abbassano lo stipendio?”


Il nostro sindaco ci sta rubando il Natale ...
come il Grinch!


IL DECRETO GELMINI: I PUNTI SALIENTI

La Camera dei Depunti ha approvato il decreto Gelmini di riforma della scuola. Ecco i punti salienti.



1) Il decreto contiene poche innovazioni, ma chiare. Come ha affermato il ministro, obiettivo del decreto non è una riforma strutturale della scuola, ma una serie di provvedimenti concepiti per aggiustare, sistemare, riordinare quel che bastava per iniziare a mettere al centro della scuola non lo Stato, e neanche i problemi sociali, bensì l’educazione dell’alunno e dello studente.

2) Il centro del decreto è l’introduzione del maestro prevalente. Ciò non esclude l’insegnamento dell’inglese o dell’informatica o di religione o di ginnastica con un docente specifico.

3) Il decreto punta a rinforzare il principio di autorità nella scuola, indebolitosi pericolosamente negli ultimi anni. Il voto in condotta, da solo, non può certo risolvere il problema del "bullismo", ma fornirà al docente e all’istituzione scolastica uno strumento che permetta al ragazzo e alla famiglia di riconoscere in chi lo impugna un’autorità. "Autorità", nel senso etimologico, indica qualcuno che parla con certezza di che cosa sia il bene e il male, e su questa base richiede la disciplina.

4) L’introduzione di corsi in "Cittadinanza e Costituzione" non ha come obiettivo una sorta di "educazione statale" che si suppone neutra, bensì l’educazione allo stare insieme attraverso la comunicazione dei caposaldi della vita comune: il rispetto reciproco, la cura di chi è diverso, ma anche il non sporcare i muri, l’alzarsi in piedi quando in classe entra un adulto, e così via.

5) La reintroduzione del voto in decimali mira a ripulire i giudizi sull’italiano e la matematica dagli psicologismi e da sforzi espressivi spesso poverissimi, a benefico della semplicità e della chiarezza.

L’obiezione che lo scopo del decreto sia "uccidere la scuola", "togliere il tempo pieno" o "licenziare i maestri" è assai povera. In realtà le famiglie potranno scegliere liberamente se lasciare i figli a scuola 24 o 27 o anche 40 ore alla settimana.

SCUOLA: LE RISPOSTE CHE CERCAVI...

Walter Veltroni ha detto in televisione che il tempo pieno sarà di fatto azzerato, le donne non sapranno più dove tenere i figli mentre lavorano, nei piccolissimi centri saranno chiuse le scuole.
Le solite bugie, che già la sinistra ripeteva cinque anni fa, ai tempi della riforma Moratti.

In realtà il tempo pieno alle elementari sarà aumentato del cinquanta per cento, ridistribuendo i maestri che non saranno più impegnati nella compresenza in classe.

Le famiglie potranno scegliere l’orario settimanale più adatto alle loro esigenze e le singole scuole si organizzeranno in base alla loro domanda. Le famiglie che volessero occuparsi dell'educazione dei propri figli in orario pomeridiano sceglieranno classi assegnate ad un unico insegnante e funzionanti con un orario di 24 ore settimanali, altre opteranno per il tempo pieno. Il ripristino delle 24 ore e del maestro unico è una opportunità in più offerta alle famiglie e non l’unico modello organizzativo della scuola primaria.

Nessuno pensa di chiudere gli istituti nei centri isolati o montani, perché prevale ovviamente l’obbligo sociale di garantire a tutti il diritto all’istruzione.

Il ministro Gelmini sta lavorando con il sottosegretario Guido Bertolaso per individuare le scuole a rischio e sta operando affinché enti locali e Governo facciano uno sforzo per liberare finanziamenti per l'edilizia scolastica.

Il ministro Gelmini ha garantito con forza che non vi è stato e non vi sarà alcun taglio che possa interessare i docenti di sostegno. .


VOCI VIOLENTE ( E MASCALZONE) A SINISTRA .....
Camilleri, affondo contro la Gelmini
«Non è un essere umano»










Andrea Camilleri ha lasciato un segno giovedì scorso al Mamiani, un liceo di Roma, quando ha sostenuto che per lui, l’ottantatreenne sempre in cima alla classifica dei romanzi più venduti, Mariastella Gelmini «di sicuro non è un essere umano».
CAMILLERI SEI BOCCIATO !!!

LA VITTORIA DI OBAMA ...

Il premier Silvio Berlusconi ha inviato un messaggio a Obama «per l'alto compito che lo attende»: «Sono assolutamente certo che l'amicizia e la collaborazione tra i nostri due Paesi continuerà a crescere e a rafforzarsi» scrive il premier. In visita alla fiera Eicma di Milano, Berlusconi ha aggiunto, in modo più informale: «Consigli gliene posso dare perché sono più anziano, lo farò quando lo abbraccerò di persona». E rivolto all'opposizione: «Adesso ha vinto Obama e sembra uno di loro. Lui ha vinto e governerà, loro hanno perso e tra quattro anni tireremo le somme e vedremo se gli elettori sceglieranno noi o loro».






Veltroni come Obama?
No, Veltroni al massimo e' come Nando Moriconi, l'"americano a Roma" di Alberto Sordi.



FEDERALISMO FISCALE
Il consiglio dei ministri ha varato il disegno di legge che introduce il federalismo fiscale; una riforma storica contenuta in un disegno di legge ordinaria e non costituzionale.Il disegno di legge contiene una delega per dare attuazione all’articolo 119 della Costituzione, come modificato nel 2001 dalla riforma del Titolo V della parte seconda della Costituzione, con cui è stata stabilita l’autonomia di entrata e di spesa di Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni, con l’attribuzione a tali enti di tributi propri e di compartecipazioni al gettito di tributi erariali riferibile al loro territorio, oltre ad un fondo perequativo statale, senza vincoli di destinazione, per i territori con minore capacità fiscale per abitante.
L'attuazione del federalismo fiscale punta sulla responsabilizzazione dei centri di spesa, la trasparenza dei meccanismi finanziari e il controllo democratico dei cittadini verso gli eletti e dei propri amministratori pubblici nel quadro di un armonico funzionamento del sistema secondo l’articolo 119.
Monica Urbinati