myspace
Abbiamo finalmente realizzato il nostro myspace, dove potrete trovare ulteriori informazioni sulle nostre proposte e i nostri intrventi.
Per chiunque volesse visitarlo l'indirizzo è www.myspace.com/giovaniazzurripesaro
Lo Space è attivo dal 28/10/08...è ancora in allestimento ma è visitabile...buona visione
Filippo
Il PD, LA PiAZZA E UNA LEZIONE DI FISICA
Sabato 25 Ottobre
Gli organizzatori della manifestazione nazionale oraganizzta dal Pd dichiarano di essere circa 2.500.000 . Poco dopo la questura dichiara che i partecipanti sono al massimo 300.000 .
Chi ha ragione?????
Facciamo 2 conti :
Circo Massimo: larghezza 120 metri , lunghezza 600 metri = totale superficie 72.000 metri quadrati.
Stimato che per ogni metro quadrato possono starci al massimo 4 persone (accalcate, vabbe' ammettiamo che tutti si abbraccino perche' nel PD ci si vuole davvero bene)
72.000 X 4 = 288.000 persone che arrotondiamo a 300.000 ( contiamo quelli ritardatari, quelli chiusi in bagno quando scattavano la foto, quelli che c'erano , ma erano al bar a vedere l'anticipo del sabato)
2.500.000 partecipanti????? Per la legge fisica della impenetrabilità dei corpi bisogna dire con certezza che e' impossibile che una superficie contenga 8 volte il numero della sua capienza.
Come diceva il mitico Totò: "Ma mi faccia il piacere !!!!!!!!!!!!!!!!!"
Eleonora Gregori Ferri
Cacciari critica la manifestazione del PD
Cacciari critica il PD e la manifestazione oraganizzata al circo massimo:
Le parole del sindaco di Venezia sono state :" Lascio la scena ai demagoghi, della manifestazione non me ne frega niente"
«AVREI PREFERITO PROPOSTE CONCRETE» - «Mi augurerei - ha proseguito il primo cittadino di Venezia - che il Pd mi dicesse come si intende organizzare e cosa dice su scuola, crisi finanziaria e Alitalia. Mi sembra un`invenzione strana organizzare una manifestazione di protesta con cinque mesi di anticipo. Avrei preferito - conclude l’esponente del Pd - che il Pd avesse elaborato delle proposte concrete sul federalismo fiscale, non lasciando lo spazio allo spot di Lega Nord e Berlusconi, e su questo disastro della scuola».
RIFONDAZIONE E NUOVE ALLEANZE - Cacciari ha anche parlato, apostrofandolo come un «suicidio» dell'ipotesi di una nuova alleazna tra il Pd e Rifondazione. «Il Pd si suiciderebbe se riallacciasse un'alleanza con Rifondazione come quella del governo Prodi, contraddirebbe totalmente le ragioni storiche della sua nascita» ha detto il sindaco di Venezia. «Di Pietro - ha aggiunto Cacciari - è una riserva che proviene da Tangentopoli, dalla crisi degli anni '90, è una rendita di posizione pura e semplice».
Gruppo giovani per le libertà
L' Italia immobile ( editoriale corriere della sera)
PRIGIONIERI DEL PASSATO
L'Italia Immobile
di Ernesto Galli della Loggia
Un Paese fermo, consegnato all'immobilità: ecco come appare oggi l'Italia. Non già nella cronaca convulsa del giorno per giorno, nell'agitazione della lotta politica, nei movimenti sempre imprevedibili di una società composita, frammentata e priva di inquadramenti istituzionali forti. Ma un Paese fermo perché anche nelle sue élites prigioniero dei luoghi comuni, incapace di pensare e di fare cose nuove in modo nuovo, di sciogliere i nodi che da tanto tempo ostacolano il suo cammino.
Da trent'anni ci portiamo sulle spalle un debito pubblico smisurato che non riusciamo a diminuire neppure di tanto. Da decenni dobbiamo riformare la scuola, la Rai, la sanità, le pensioni, la magistratura, la legge sulla cittadinanza, e siamo sempre lì a discutere come farlo. Da decenni dobbiamo costruire la Pedemontana, le prigioni che mancano, il sistema degli acquedotti che fa acqua, il ponte sullo Stretto, le metropolitane nelle città, la Salerno- Reggio Calabria, la Tav del corridoio 5, e non so più cos'altro. Ma non lo facciamo o lo facciamo con una lentezza esasperante. Nel tempo che gli altri cambiano il volto di una città, costruiscono una biblioteca gigantesca, un museo straordinario, noi sì e no mettiamo a punto un progetto di massima sul quale avviare discussioni senza fine.
Perché in Italia le cose vanno così? I motivi sono mille ma alla fine sono tutti riconducibili a una sensazione precisa: siamo una società prigioniera del passato. Con lo sguardo perennemente rivolto all'indietro, che ama crogiolarsi sempre negli stessi discorsi, nelle stesse contrapposizioni, nelle stesse dispute, assistere sempre allo spettacolo degli stessi gesti e degli stessi attori. Da noi il passato non diviene mai inutile o inutilizzabile. Non si butta via mai niente. Ogni cosa è potenzialmente per sempre: ogni ruolo, ogni carica è a vita, e pure se siamo reduci da qualcosa lo siamo comunque in servizio permanente effettivo. In un'atmosfera di soffocante ripetitività siamo sempre spinti a conservare o a replicare tutto: idee, appuntamenti stagionali, parole d'ordine, comizi, titoli di giornali.
Ci domina una sorta di freudiana ritenzione anale infantile: paurosi di abbandonarci alla libertà creativa e innovativa dell'età adulta, a staccarci dalla comodità del già noto, solo noi, nella nostra vita pubblica, abbiamo inventato la figura oracolare e un po' ridicola del «padre della patria» con obbligo di universale reverenza. È, il nostro, l'immobilismo di un Paese abbarbicato a ciò che ha vissuto perché non riesce a credere più nel proprio futuro, di un Paese che sotto la vernice di un'eterna propensione alla rissa in realtà fugge come la peste ogni rottura e conflitto veri, e desidera solo continuità. Che come un vecchio Narciso incartapecorito anela solo a rispecchiarsi nel già visto.
Un Paese, come c'informa La Stampa di qualche giorno fa, dove Guido Viale, antico giovane di un remoto «anno dei portenti », si compiace — invece di averne orrore — che oggi «le occupazioni delle scuole si fanno assieme ai genitori», e che «questi ragazzi lottano accanto ai professori e ai presidi». Già, «accanto ai professori e ai presidi»: che lotte devono essere! E comunque è con queste, buono a sapersi, che l'Italia si allena ai duri cimenti dell'avvenire.
25 ottobre 2008
18/10/2008 Cronaca di Pesaro Presentata anche l’iniziativa dei gazebo pro Gelmini Un blog per i giovani del
PESARO - I giovani si allontanano dalla politica? Non tutti. La prova tangibile ieri pomeriggio nella sede del Popolo della libertà di via Rossini, animata da una quindicina di ragazzi azzurri - tra cui anche qualche minorenne - che ha presentato il loro blog.L’indirizzo da digitare è http://giovaniazzurripesaro.blogspot.com. Si apre una homepage ricca di foto di ragazzi impegnati in politica. C’è Dario Andreolli, anche se il segretario comunale di Fi-Pld, dall’alto dei suoi 27 anni, è tra i più vecchi. Sulla destra l’indice tematico rimanda a una serie di post che svariano dai canonici Chi siamo e Contatti a Degrado Pesaro e Idee in movimento tutte da cliccare.
I giovani del Pdl hanno iniziato a lavorare al blog a giugno. Ne è nato - per dirla con la coordinatrice giovani Sara Marino - un luogo di incontro e di confronto in rete. “Ci sono tutti i nostri indirizzi mail perché vogliamo metterci la faccia” ha detto la 17enne Eleonora Gregori Ferri, mentre Ilaria Faedi, 23 anni, ha esposto il punto di vista di An. Tutti, Michele Ragnoni, Alberto Cappellini, Monica Urbinati, Filippo Scrima, Giovanni Cipolletta, si sono dati appuntamento alla prossima settimana quando organizzeranno dei gazebi per appogiare la Gelmini in un contro-25 ottobre.
E.LU.
I giovani del Pdl lanciano la volata al partito La coordinatrice Marino: «Contribuiremo alla campagna elettorale, questa giunta ha fallito»
Sabato 18 Ottobre 2008
«L’amministrazione Ceriscioli ha fallito nelle politiche per i giovani. A Pesaro mancano spazi per il divertimento, dateci fiducia alle prossime elezioni, potremo aprire nuove prospettive per i ragazzi di questa città». Sara Marino è una dei trenta eletti nel comitato comunale del Pdl che dovrà scegliere il candidato sindaco del centro-destra per le prossime elezioni. Ma in attesa di contribuire alla scelta del nome da opporre a Ceriscioli, la Marino si sta concentrando sul movimento dei Giovani del Pdl, di cui è coordinatrice. Il suo staff è composto da circa dieci giovani azzurri, ma all’interno del Pdl i tesserati sotto i 30 anni sono oltre 100. Il più “illustre” è senza dubbio uno dei due coordinatori comunale del Pdl Dario Andreolli, che ha voluto dare la possibilità ai giovani azzurri, dalla Marino a Cipolletta fino a Consani, di poter dire la loro nelle scelte che contano. E il movimento “young” è pronto a «dare l’aiuto che serve al centrodestra per le prossime amministrative». Un aiuto che passa attraverso una serie di proposte, mirate a migliorare la vivibilità della città per i giovani, e di iniziative. La prima è un blog (giovaniazzurripesaro.blogspot.com) «dedicato alla città di Pesaro - afferma Eleonora Ferri di Fi giovani - ci sarà una gallery con le foto di tutte le nostre manifestazioni e altri scatti delle aree degradate di Pesaro. Invitiamo tutti i giovani e non solo a dire la loro». Nel prossimo week-end i giovani Pdl allestiranno anche un gazebo «in risposta alla manifestazione del Pd e per sostenere la riforma Gelmini», spiega Ilaria Faedi di An. Stands che faranno capolino in piazza del Popolo sabato e domenica. I giovani azzurri sono pronti a iniziare la loro campagna elettorale e si dichiarano «molto motivati». Nel programma del Pdl la parte relativa al divertimento e allo svago dei ragazzi pesaresi arriverà dalle loro idee e proposte. «A Pesaro, solo per fare un esempio, mancano sale per le prove delle band musicali - incalza Sara Marino - vogliamo che i giovani di questa città si riavvicinino alla politica».
T.D.
Tra Veltroni e Di pietro l'amore è finito
Storia di un amore perduto!
Veltroni ha annunciato la separazione da Di Pietro.
Secondo il leader del PD l'alleanza di fatto è finita quando il leader dell'Italia dei valori ha creato un gruppo parlamentare proprio , venendo meno agli accordi pre-elettorali, grazie ai voti ottenuti durante le ultime elezioni che gli hanno concesso un numero di parlamentari tale da garantirgli una propria autonomia .
In risposta Di Pietro sostiene che il PD ha attuato una politica collaborazionista, a differenza del suo partito che ha scelto posizioni chiare e toni decisamente accesi.
Ilaria Faedi
L' importanza di mettersi in gioco (veramente)
Il futuro c'è, noi ci abbiamo messo la faccia e voi cosa aspettate?
Eleonora Gregori Ferri, con orgoglio Forza Italia Giovani
Nucleare Italiano
Il ministro per lo sviluppo Claudio Scajola è stato in visita a Flamanville, città della Normandia, per prendere spunto dal modello francese di centrali nucleari, costruite dall' Edf, gruppo francese socio di Enel.
Se in Italia si vinceranno le resistenze, si potrebbe approvare il disegno di legge entro Natale, questo accellererebbe il processo di avvicinamento della nostra nazione all'energia nucleare.
Il governo si è impegnato in tal senso per far si che entro il 2013 avvenga la posa della prima pietra del gruppo di centrali di cui l'Italia sarà dotata.
Il problema dell'approvvigionamento energetico per l'Italia è una questione centrale inquanto importiamo gran parte del nostro fabbisogno dalla Francia a costi molto elevati, la costruzione di impianti nucleari ci permetterebbe un grande risparmio.
Ilaria Faedi
Tornelli a Palazzo Chigi
Da lunedi, sono entrati in funzione i tornelli, per la prima volta, anche a palazzo Chigi .
I dirigenti ,i funzionari e i dipendenti del palazzo dovrannno utilizzre un badge per accedere al proprio posto di lavoro.
Questa novità introduce di fatto controlli in entrata ed uscita dei dipendenti che dovranno attraversare varchi in vetro simili a quelli già presenti nelle metropolitane.
Continua l'opera del ministro Brunetta e del governo Berlusconi per introdurre una maggiore trasparenza ed efficenza della pubblica amministrazione per combattere i fannulloni e gli assenteisti.
Ilaria Faedi
La Francia nega l'estradizione dell'ex brigatista Marina Petrella
Marina Petrella , ex dirigente delle BR, si era rifugiata in Francia nel 1993 dove è stata arrestata nel 2007.
Il presidente Sarkosy ha deciso di negare l'estradizione, inizialmente concessa tramite un decreto del governo francese dello scorso giugno, per ragioni umanitarie ( a causa delle sue precarie condizioni di salute), la Petrella dovrebbe scontare in Italia l'ergastolo.
Giustamente la principale associazione delle vittime Aviter ha protestato nei confronti della decisione mentre i parenti delle vittime l'hanno definita INACCETTEBILE.
INACCETTABILE infatti è dare protezione ad un ex terrorista che dovrebbe scontare tutta sua pena!!
Ilaria Faedi
Strade Dissestate
Via Kennedy
Via G. Vildi
Queste immagini si riferiscono alla Strada di Montegranaro che porta al quartiere residenziale delle Rive. Queste sono solo due immagini la la strada è tutta in queste condizioni, inoltre per un lungo tratto è priva di illuminazione e questo la rende ancora più pericolosa.
Via Mancini
Edificio abbandonato (non so se di proprietà pubblica o privata) in via Fratti
Ilaria Faedi e Gian Piero Marchisella, gruppo giovani pdl
Pesaro e ambiente
Secondo una ricerca del "Sole 24 ore" Pesaro risulta essere tra le ultime posizioni nelle Marche , battuta da Macerata, Ascoli e Ancona.
Secondo Legambiente i punti critici della città sono il trasporto pubblico, considerato scarso e insufficente, l'inquinamento e i rifiuti.
La classifica generale ci vede al 61° posto sui 103 comuni presi in esame.
Per quanto riguarda la raccolta differenziata ci collochiamo addirittura all'85 posto mentre, per quanto riguarda l'emissione di anidride carbonica al 63° posto , addiritturra più bassi di Rimini.
L' attenzione all'ambiente e alla qualità della vita evidentemente non è stato sufficiente da parte delle amministrazioni di sinistra.
Ilaria Faedi , gruppo dei gioveni per la libertà
IL PONTE CI VA "STRETTO"
Stellina Forza Italia Giovani