Festa Pesaro 2008




È incredibile, esattamente come l’anno scorso, l’opposizione si ritrova costretta a denunciare l’ipocrisia di una festa che per ben due settimane imperverserà nel centro mascherandosi da festa cittadina pur essendo palesemente festa di partito.
È vero, mancheranno le bandierine rosse, mancheranno i palloncini da festa dell’unità, forse anche le magliette di Che Guevara ma che cosa cambia? I problemi, il malessere, i disordini sembrano essere esattamente gli stessi, e lo stesso vale per la palese indifferenza che, oggi come allora, fa camminare i nostri amministratori sulle spalle dei cittadini.
Ancora più stupefacente – se mai ne avessimo avuto bisogno – è la storia dei parcheggi, udite udite a pagamento fino a mezzanotte, anche per i poveri sciagurati che, come me, dovendo recarsi in centro e sprovvisti di ciclomotore, saranno costretti a pagare pegno per una festa pur non volendovi partecipare.
Sarà dura adesso sbandierare che non si vuole fare cassa mettendo mano alle tasche dei cittadini, perché l’evidenza dimostra esattamente il contrario, la brama di approfittarsi di chiunque desideri o debba venire in centro ma non ci sta a far numero per voi.
È veramente riprovevole essere governati da una amministrazione così sorda e cieca di fronte alle critiche, alle proposte, alle esigenze di quella cittadinanza che non si piega alle vostre false promesse.
Come rappresentante dei giovani mi auguro dunque che alle prossime elezioni non si consegni di nuovo il potere alle stesse persone, alle stesse facce, a chi sfrutta i palazzi più belli del nostro centro per birre e piadine, a chi passa sopra le esigenze di tutti, a chi vi costringe a pagare il parcheggio infischiandosene che esistono persone non in linea con le loro idee.
Cerchiamo invece di ricordarci che da più di quarant’anni queste persone ci prendono in giro e chiediamoci, una volta per tutte, se finalmente è ora di provare, almeno provare, a cambiare le cose.

Sara Marino, coordinatrice Giovani Fi / Pdl.