L' importanza di mettersi in gioco (veramente)

Come gruppo giovanile di Forza Italia, o per meglio dire Pdl (oramai possiamo ben vantarci di questa nuova alleanza), nonostante la nostra tenera età (che tutto presuppone meno che l'esperienza), abbiamo compiuto una scelta chiara e ben precisa, una scelta di campo, come direbbe il nostro amico Silvio. Può anche darsi che, in futuro, rinnegheremo questa nostra fede che ora proclamiamo con tanto orgoglio, ma per adesso siamo ben contenti di militare per quello in cui crediamo. Si potrebbe pensare che "militare" sia un verbo che meglio si addice al grande popolo della sinistra combattente, sempre pronta ad imbracciare nuove armi (a ognuno vanno riconosciute, del resto, le proprie battaglie), ma non è così. Se per militare si intende fare un gran baccano per tutto il centro storico della nostra città, Pesaro, inneggiando grida assolutamente insensate e prive di ogni motivazione logica, forse i giovani comunistini militano veramente. Scusatemi allora se io intendo questo verbo con un altro senso: impegnarsi veramente, battersi con la propria faccia e le proprie idee contro qualcosa che si ritiene ingiusto. E chi più di noi, in una città governata DA SEMPRE dalla sinistra, può davvero affermare che sta COMBATTENDO per cambiare finalmete la situazione? I giovani di sinistra non combattono affatto, i centri sociali vengono favoriti in ogni modo, come teatri di una propaganda che certamente non si può ritenere imparziale. Noi, invece, non abbiamo la fortuna di avere tutto il centro a completa disposizione, anche violando le norme di sicurezza se necessario, per organizzare una festa politica a nostro favore. Le cose vanno dette in faccia, senza pochi eufemismi. Ma la sinistra, dittatrice al potere da 50 anni, nonostante disponga di tutti i mezzi possibili, non ha nemmeno il coraggio di chiamarla "Festa dell' Unità", che è oltretutto la vera essenza di questa buffonata. Per due settimane e passa siamo costretti a vederci propinata la "Festa di Pesaro", peccato che io come cittadina non ci sia mai potuta andare. Non che ci fosse qualcosa ad impedirmelo, ma nella vita è necessario essere coerenti! Adesso che agosto è lontano, quale sarà la prossima magia messa in atto dalla nostra cara amministrazione? Far passare la sede del PD come centro culturale per i dibattiti? Ben venga, ma noi vedremo di impostare la nostra politica con idee ben più reali. Quindi, partendo dai gazebi di sabato 24, inizieremo a farci sentire, senza obbligare nessuno ad ascoltarci perchè sbraitiamo come scimmie piene di pulci pidocchiose. E purtroppo, parlando di parassiti, ci vorrebbe una bella disinfestazione accurata, e per chiunque voglia darci una mano ricordo che le aministrative si terranno verso giugno del prossimo anno, quindi non vi sbagliate e votate Pdl. Perfetti non siamo, ma meglio delle pietre non è poi così difficile essere.
Il futuro c'è, noi ci abbiamo messo la faccia e voi cosa aspettate?
Eleonora Gregori Ferri, con orgoglio Forza Italia Giovani

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