Parlano di me....


La mia intervista su Policity

PESARO - Incontriamo Sara Marino, 24enne pesarese coordinatrice comunale di Forza Italia, forse la ragazza sotto i 30 anni più in vista sul piano politico cittadino. Cinque domande alla scoperta del comune sentire "tra i giovani", tenendo sempre al centro l'appuntamento elettorale di giugno.

1) In politica le donne non sempre occupano ruoli di primo piano, e nel centro-destra locale non sono poi così tante le esponenti dell'altro sesso. Dove nasce la sensibilità che stai dimostrando nei confronti della politica?

Ho iniziato ad interessarmi di politica piuttosto tardi, o meglio ho sempre saputo di prediligere la destra, inizialmente come reazione al malgoverno della città, poi a seguito di un reale interessamento alle vicende nazionali del partito di Berlusconi. Non nascondo di essere rimasta dapprima affascinata dal carisma del nostro leader, ma chiaramente è poi subentrato qualcosa di più: la fede nei valori del Ppe, nei valori della libertà e della democrazia che credo siano infarciti di ipocrisia nella sinistra, l’abbracciare una moralità del fare e non del dire. È vero, le donne in politica si ritrovano spesso a lavorare alle spalle di altri grandi personaggi, in silenzio ma con la costanza e la maturità che ci contraddistinguono; nel centrodestra locale, io ne sono una prova, le donne ci sono e lavorano anche alacremente; spero di vederne sempre di più.

2) Lo schieramento bipartisan tende a smorzare sempre più le differenze tra destra e sinistra, tanto che si parla sempre più di "centro", fugando il più possibile le logiche contrapposte. Perché hai scelto di impegnarti nel Popolo della Libertà?

È vero, le differenze si sono attenuate, d’altronde siamo ben lontani dalla “vecchia” politica che ancora richiamava lo zoccolo duro dell’elettorato fedele; gli elettori votano oggi spesso sulla base di opinioni anche mutevoli, e per smobilitarli servono grandi avventure rivoluzionarie. Il Pdl è stato proprio questo, per me e i suoi elettori, una grande avventura per chi non si riconosce nei dogmi della sinistra ma al tempo stesso non vede, nel centro, grandi figure politiche in grado di rappresentarlo. La vera sfida, per difendere lo sviluppo economico, la solidarietà e la libertà, i valori in cui credo, sta nell’impegno delle due grandi colonne politiche, Fi e An, a fondersi per l’unità di partito e di ideali. Il Pdl rappresenta per me questa sfida, l’emozione di sentirsi parte di un progetto più grande.

3) Veniamo a Pesaro: tra meno di cinque mesi i cittadini saranno chiamati a votare. Migliaia saranno i giovani pesaresi alle urne. Cosa proponete? Quali saranno le tappe di avvicinamento al clou elettorale?

Il gruppo giovani azzurri di Pesaro da tempo sta valutando quali iniziative la città dovrebbe mettere in campo per rispondere alle esigenze dei giovani. Pochi punti ma chiari: rivalutazione del centro storico, che comprenda l’apertura di Rocca Costanza e del parco degli Orti Giuli, che viene sfruttato solo d’estate. Vorremmo che si risistemassero alcune zone della città che si potrebbero adibire a spazi per la creatività giovanile e non solo, penso al parco situato nella zona dell’Aspes (il parco XXV Aprile, ndr), al parco Miralfiore e a tutte le zone che potrebbero ospitare anche i gruppi musicali in erba che lamentano spazi per le prove e i concerti. Più in generale, vorremmo che si creasse un dialogo aperto con i giovani per capire di cosa nello specifico abbiano bisogno, credo che sia l’unico modo per intervenire in maniera puntuale e senza sperperare inutilmente denaro.

4) Parlando con i tuoi coetanei ma anche con il resto della cittadinanza, quali sono le urgenze che emergono nella realtà locale? Al di là dei temi che campeggiano sui quotidiani locali, quali sono le priorità "per la gente"?

La priorità principale credo che sia vivere nel modo migliore questa splendida città, che vanta luoghi ed eventi di culto, credo non adeguatamente sfruttati, come il Rof, la casa di Rossini, i musei, i mosaici, i borghi antichi e il verde che ci circonda, sebbene da tempo si stia cercando di trasformarlo in cemento. La gente vuole una politica al servizio dei cittadini, purtroppo però abbiamo assistito ad una politica al servizio della cassa, tra multe, videored e parcheggi blu. So che molti elettori potrebbero essere spinti a votare nuovamente Ceriscioli convinti che non ci sia una valida alternativa; io dico che invece c’è, rappresentata dalle persone che si spendono e lavorano in un contesto non facile.Provate a darci fiducia, proviamo a cambiare Pesaro.

5) Che "immagine urbanistica" sogni per la Pesaro del prossimo futuro?

Sogno una Pesaro viva, su misura del cittadino, dell’anziano così come del bambino che chiede parchi e spazi verdi per poter giocare; sogno una città meno inquinata, più verde e attenta anche alle esigenze degli animali, non meno importanti degli esseri umani. Una città che possa vantare un centro storico ad hoc, più piste ciclabili e collegamenti autobus più efficienti; un salotto culturale che possa richiamare turisti e non solo alla scoperta delle numerose bellezze, con un’università più forte, servizi più efficaci per gli studenti e per gli sportivi; infine, mi piacerebbe un centro storico più vitale nel notturno, per dilatare l’ammassamento anche pericoloso di giovani nella sola Baia Flaminia e per dare maggiori opportunità al divertimento sano e aperto chiaramente a tutti, anche alle famiglie.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

noi saremo tutti con te!!!
Grande Sara!!!

Anonimo ha detto...

ma qst blog nasce per sostenere il partito o la candidatura della sua "dirigente"?

Anonimo ha detto...

Quanto sei ridicola
Sei prooprio patetica

Anonimo ha detto...

Nasce per sostenere la candidatura della dirigente..che situazione penosa

Forza Giovani ha detto...

il blog nasce per dare voce ai giovani di centro destra , il fatto che la nostra coordinatrice si candida alle lezioni ci fa solo piacere . Patetico è chi lascia i commenti senza neanche firmarsi, avere il coraggio di esprimere le proprie opinioni mettendoci la faccia è una cosa che evidentemente non tutti hanno. Le critiche sono sempre bene accette se costruttive e funzionali al dialogo.
Ilaria Faedi

Anonimo ha detto...

qua di patetico e ridicolo c'è solo un giovane comunista che non spiega cosa c'è di patetico e ridicolo nel mettere un'intervista della coordinatrice dei giovani del pdl in un blog.
Posso capire l'accanimento dei comunisti verso il PdL, ma inserire certi commenti è vergognoso!
E' giusto esprimere i propri pensieri ma rimanendo sempre moderati!
Ricky

filippo ha detto...

Beh, mi sembra il caso di dire la mia, visto che sono stata chiamata in causa...
evidentemente c'è chi ancora spara a zero commenti non collegando il cervello alla mano: il blog Giovani Azzurri Pesaro nasce nell'esatto momento in cui sono stata nominata coordinatrice dei giovani di Forza Italia, da una precisa iniziativa che voleva dare voce ai giovani già inseriti nel movimento, ai giovani che avrebbero voluto inserirsi, a tutti coloro che avrebbero voluto confrontarsi con una realtà fino ad allora poco visibile.
Il fatto che a distanza di più di un anno, dopo articoli, foto, commenti vari e disparati esca per la prima volta una mia intervista realizzata per Policity non mi sembra tanto grave.
Non sono una dirigente, sono una coordinatrice che ha ritenuto giusto e legittimo fare un'intervista su un sito che ne aveva già pubblicate altre di altri "dirigenti", per questo non mi sento nè patetica (non vedo perchè dovrei) nè ridicola (non a confronto con persone che lasciano commenti così stupidi perlomeno).
Insomma, potete parlare solo voi? Non posso pubblicare sul sito del gruppo che rappresento un'intervista dove parlo anche a nome del mio gruppo?
Beh, questo mi sembra veramente ridicolo...Un'altra volta, per cortesia, fate commenti più intelligenti, non vi abbassate a questi mezzucci penosi...
La libertà è per tutti, non solo per voi o quando vi fa pi comodo.
Sara Marino