Lavori a metà, la Palla si sgonfia

L'attuale progetto di riqualificazione di Piazzale della Libertà risulta essere privo di una visione organica e dimostra l'incapacità di valorizzare adeguatamente le aree di maggior pregio ambientale ed architettonico della nostra città.
L'area prospiciente la 'Palla di Pomodoro' dovrebbe essere, così come avverrebbe in una qualsiasi località costiera, il fiore all'occhiello non solo del lungomare, ma dell'intera città. Da anni, invece, quell'area versa nel più totale degrado, nell'incuria e nell'abbandono.
Malgrado tutto, il progetto di riqualificazione interesserà soltanto una piccola parte dell'area in questione: verrà infatti ripavimentato il percorso pedonale contiguo agli scogli realizzando una pedana di legno di 4 metri circa di larghezza nella parte esterna, e una pavimentazione più tradizionale in pietra in quella interna.
Relativamente all'area dei giardini, che tra l'altro risulta essere quella più estesa e frequentata, non è previsto al momento alcun tipo di intervento riqualificatorio, in quanto, stando alle dichiarazioni dei principali esponenti della Giunta, risulterebbe eccessivamente oneroso.
Da ciò deriverebbe, ovviamente, uno stridente contrasto tra l'area riqualificata e quella semi-abbandonata e i residenti e i turisti si ritroverebbero a passeggiare tra pedane costruite con legni pregiati da una parte e l'asfalto costellato da buche dall'altra.
Ciò che ci rammarica è il constatare come l'amministrazione comunale sia completamente insensibile alle questioni legate alla valorizzazione del patrimonio urbano e monumentale (non dimentichiamo che in quel piazzale si affaccia una delle emergenze monumentali cittadine: il villino Ruggeri!) e al rilancio turistico della città.
Giovanni Cipolletta, vicecoordinatore regionale Fi Giovani / Pdl,
Cinzia Ceccaroli, vicecoordinatrice comunale Fi / Pdl

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